domenica 17 giugno 2012

Nel mare ci sono i coccodrilli

Una sera a teatro: mi sono commossa quando ho letto il libro e mi sono commossa a teatro. Forse la maternità mi ha resa più sensibile a certe tematiche, non potevo fare a meno di immaginare il dolore della madre nel separarsi dal figlio di dieci anni per poi ritrovarlo dopo otto anni....

Ieri sera al teatro dell'albero tutto esaurito; accompagnato dal maestro Fabio Zeppetella, che ha suonato la chitarra dal vivo, Briguglia ha raccontato la storia vera di Enaiatollah Akbari. Molto fedele al testo e molto dinamico nella rappresentazione.
"Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami con prepotenza la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento.

Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo perbene e poi ti lascia solo.."

E' stato un incredibile viaggio, simile a quello di un mio amico caro, che ha portato Enaiatollah in Italia passando per l’Iran, la Turchia e la Grecia.

Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e lo ha trovato proprio in Italia . Una grande lezione d vita interpretata da un bravo attore.


 Paolo Briguglia



 http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Briguglia

Nessun commento:

Posta un commento